giovedì 29 ottobre 2015

Anche a Expo...Padiglione Italia!


Questo è l'articolo che parla della nostra parte nel progetto più grande...

http://www.jsc15.it/idee/proposte/747-libri-parlanti-progetto-di-promozione-culturale

....e queste sono le impressioni di uno di noi!


Immaginate di vedere davanti a voi, in un unico enorme spazio delimitato da biglietterie e recinzioni, tutti i paesi del mondo raggiungibili senza l'uso di mezzi di trasporto, senza la necessità di portare un documento d'identità o un passaporto. Immaginate di non dover trascorrere otto ore seduti su un sedile di un aereo per raggiungere la costa orientale degli Stati Uniti o di non sentirsi disorientati e assonnati a causa del fuso orario. Immaginate un'esposizione universale dove ogni padiglione ha le proprie caratteristiche, religioni, usi, costumi e lingue; dove il colore della pelle non è più un problema, ma solo un segno distintivo della propria appartenenza a un determinato emisfero del mondo; dove la lingua ufficiale diventa l'inglese, poiché è l'unico modo per riuscire a comprendersi e per comunicare. Infine, immaginate sei ragazzi che dopo un'ora di treno si ritrovano in questo spazio a rappresentare l'Italia.
Joyce, Petronio, Alceo, Federico Garcia Lorca, Pablo Neruda e Charles Baudelaire sono stati i nostri compagni di viaggio nel corso di questa esperienza e ognuno di noi, leggendo a un pubblico multietnico, ha potuto portare un pezzo della letteratura riguardante la tematica che spinge ormai da qualche mese visitatori provenienti da tutto il mondo a recarsi a Milano: il cibo.
Gente che va e che viene, in pochi si fermano e si siedono, ma l'emozione rimane comunque molta. Al collo ognuno di noi porta un badge con la scritta "libri parlanti" e mi accorgo presto che le persone che passano dal "Vivaio scuole" all'interno del palazzo Italia lo osservano attentamente; alcuni ci chiedono addirittura se, come in Fahrenheit 451, noi ragazzi rappresentiamo un libro che possiamo recitare a memoria.

Un'esperienza indimenticabile.

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